…stimolati da queste parole, i delfi si lanciarono a gara nello scontro. anch’essi ebbero prova improvvisa della presenza divina: infatti, a causa di un terremoto, una parte della montagna franò sull’esercito dei Galli, e i serratissimi cunei delle armate si sfaldavano, provocando enormi perdite tra i nemici. Seguì, quindi, una tempesta, che con la grandine e il freddo diede il colpo finale ai nemici già duramente provati . Lo stesso condottiero, Brenno, non riuscendo a sopportare il dolore delle ferite, s’uccise col pugnale.
Giustino, Epitome da Pompeo Trogo 24,8