Dalla tomba 195 della necropoli celtica dell’Ospedale Avicenna di Bobigny provengono alcuni oggetti che sono interpretati come strumenti musicali: una “lancia sonora” ed una possibile ghiera di tamburo con pendenti.
Categoria: Culture antiche
Il bardo con la lira: i celti e la musica
I celti e la musica: una spinosa questione. Spesso alle manifestazioni di ricostruzione storica i visitarori possono assistere all’utilizzo di diversi strumenti musicali, quali corni bovini, trombe, cornamuse, percussioni, strumenti a corde (attualmente l’unico cordofono che io conosca di proprietà di un gruppo storico celtico è la lira del Teuta Brig e quella della Katerva…
La tetradramma dei Boi di Bratislava tipo BIATEC
Nella metà del I a.C. i Boi dell’Oppidum di Bratislava coniano una serie di monete in argento su cui compare un cavaliere al galoppo e il nome BIATEC
Il banchetto
Il banchetto “ I Celti talvolta organizzano, durante i loro banchetti, dei veri duelli. Sempre armati nelle loro riunioni, si dedicano a simulacri di duelli e lottano tra loro a mani nude; arrivano tuttavia talvolta fino alle ferite, si irritano allora, e se qualcuno non li separa arrivano ad uccidersi. Nei tempi antichi, quando era…
I celti nell’iconografia: la stele n. 168 dalla necropoli della Certosa di Bologna
Trimarcisia: la cavalleria gallica
Ver Sacrum
Ver Sacrum «La primavera sacra (ver sacrum) è un rituale ben noto nella storia dell’Italia preromana, che consiste nel dedicare a una divinità, per lo più Marte, ogni essere vivente (umano e animale) nato o nascituro in un determinato anno. Al compimento del ventesimo anno, i giovani, anziché essere immolati al dio, erano costretti…
L’elmo di Casaselvatica “berretto da fantino”
Elmo bronzeo tipo ‘Montefortino‘ con applicazioni (corna), rinvenuto a Casaselvatica (Berceto, Parma) nel 1958. La tomba, ad inumazione, conteneva i resti di un guerriero celtico d’età 25-30 anni; corredo erano una spada, coltellaccio entrambi piegati ritualmente e una lancia (di cui, ovviamente rimane solo la lama metallica). La datazione del muso archeologico di Parma dice…
KOINON GALATON: i Galati “bianchi come il latte”
Attorno al 500 a.c., Ecateo da Mileto parla per la prima volta in una fonte scritta dei Celti: – il fiume Danubio scorre per le terre di quel Popolo.Ecateo, e così i greci tutti, li chiamerà con il nome che, a detta loro, gli stessi Celti si definivano: KELTOI.L’archeologia qui ci viene incontro: – nella…
Celti: aspetto, abbigliamento, armamento
Celti: aspetto , abbigliamento, armamento ASPETTO FISICO Le fonti classiche sono concordi nel descrivere i Celti come alti, robusti, atletici (pare che i guerrieri che ingrassavano eccessivamente venissero multati), biondi, chiari di occhi e di carnagione. Gli studiosi moderni, pur accettando sostanzialmente tale descrizione, tendono a sfumarne alcuni aspetti alla luce di opportune considerazioni. Innanzitutto,…